ULTIME NOTIZIE SULLA PROTEZIONE DEI DIPENDENTI CHE SEGNALANO VIOLAZIONILa direttiva UE
sul Whistleblowing

Scarica gratuitamente il nostro white paper:

come conformarsi alla direttiva italiana sul whistleblowing

L’obiettivo della direttiva UE Whistleblowing (2019/1937) è proteggere chiunque segnali una cattiva condotta sul lavoro. Ciò richiede alle organizzazioni di rivedere il proprio approccio al whistleblowing per assicurarsi che soddisfi i requisiti della Direttiva. Scopri cosa devono fare i datori di lavoro per conformarsi.

REQUISITI DELLA DIRETTIVAImpatto sulle organizzazioni.

Per soddisfare i requisiti della Direttiva, le organizzazioni con più di 50 dipendenti e i comuni con più di 10.000 abitanti devono implementare canali di segnalazione sicuri ed efficaci.

Questi canali devono:

Essere sicuri

Garantire la riservatezza

Avere un destinatario designato

Rispettare le scadenze

Soddisfare le linee guida GDPR

Consentire segnalazioni scritte e/o verbali

CANALI DI SEGNALAZIONE INTERNIDecreto Legislativo n. 24/2023

Il nuovo D.Lgs 10 marzo 2023, n. 24, è entrato in vigore il 30 marzo scorso per recepire la Direttiva comunitaria n. 2019/1937 che oltre a fornire le indicazioni per la protezione dei lavoratori ha obbligato gli Stati ad emanare specifiche norme nazionali, se non già presenti.
 
I datori di lavoro interessati sia pubblici che privati devono predisporre procedure e canali di comunicazione utili a favorire le segnalazioni inerne all’azienda , garantendo l’anonimato e la riservatezza dell’autore e dei documenti prodotti.
 

DATE DA RICORDAREScadenze per l'implementazione dei canali di segnalazione:

Aziende con piu di 249 dipendenti.

Aziende con almeno 50 dipendenti.

Azienze senza limite di dimensione che hanno adottato il modello organizzativo D. Lgs 231/2001.

Aziende senza limite di dimensione appartenenti ai Servizi Finanziari.

DETTAGLI IMPORTANTIInformazioni aggiuntive sulla direttiva dell'UE riguardante la protezione del whistleblower

Dare l'allarme

Qualsiasi parte interessata in possesso di informazioni riguardanti una violazione può inviare una segnalazione . Il processo non si limita ai dipendenti, ma include anche gli ex dipendenti, i candidati, gli appaltatori, i fornitori, i giornalisti e i sostenitori della persona che effettua la segnalazione.

Su cosa può vertere la segnalazione?

Violazioni della legge dell’Unione europea su un ampio spettro di problemi correlati al lavoro, tra cui, ad esempio, il riciclaggio di denaro, la frode fiscale, la sicurezza dei prodotti e dei trasporti, la protezione dei dati, la salute pubblica, il benessere degli animali e la protezione ambientale.

Protezione del whistleblower

I segnalanti sono protetti da qualsiasi forma di ritorsione. I whistleblower devono inviare le loro segnalazioni attraverso l’apposito canale ed essere sicuri della veridicità delle informazioni in loro possesso al momento della segnalazione.

METTITI IN REGOLAHai tutti i requisiti?

Scoprilo con la nostra checklist.

WEBINARWhistleblowing: le novitá del d.lgs. N.24/2023

Camilla CorsiniTerritory Manager

Siete aggiornati?

Martedì   |   11:00 – 11:30

Tutto quello che vorreste sapere e l'impatto della direttiva su di voiDomande frequenti

Si parla di whistleblowing quando qualcuno solleva dubbi su un comportamento scorretto all’interno di un’organizzazione pubblica, privata o governativa. Di solito si tratta di attività illegali, non etiche o dannose come frodi, corruzione, cattiva condotta, molestie, discriminazioni o violazioni della salute, della sicurezza o dell’ambiente.

I whistleblower nell’UE sono protetti da qualsiasi forma di ritorsione se segnalano violazioni del diritto dell’UE su una serie di questioni.

Queste includono violazioni relative a:

  • Servizi finanziari
  • Riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo
  • Appalti pubblici
  • Salute pubblica
  • Sicurezza pubblica – prodotti, alimenti e trasporti
  • Protezione ambientale, radioprotezione e sicurezza nucleare
  • Salute e benessere degli animali
  • Protezione dei consumatori e dei dati
  • Sicurezza delle reti e dei sistemi informativi

Un whistleblower deve utilizzare i canali di segnalazione designati e ritenere che le informazioni corrispondano a verità al momento della segnalazione.

La Direttiva UE richiede la creazione di canali di segnalazione efficaci e sicuri per rendere possibile il whistleblowing interno.

Le organizzazioni devono garantire che i loro canali interni di segnalazione soddisfino criteri specifici. Questi includono la facilità di accesso, la responsabilità e la gestione, la sicurezza, il GDPR e le modalità di segnalazione.

L’obiettivo è combattere la corruzione e offrire una migliore protezione alle persone che denunciano comportamenti scorretti o violazioni del diritto dell’Unione.

È necessario disporre di canali di segnalazione sicuri. In altre parole, un luogo sicuro in cui i vostri dipendenti e altre persone strettamente legate alla vostra azienda possano esprimere le loro preoccupazioni in merito a comportamenti non etici.

I canali devono soddisfare diversi requisiti stabiliti dalla direttiva, come garantire la riservatezza, essere facilmente accessibili e rispettare le linee guida del GDPR.

La direttiva si applica solo alle organizzazioni private e pubbliche dell’UE con più di 50 dipendenti.

Inoltre, le aziende private che operano in determinati settori, come i servizi finanziari o quelli vulnerabili al riciclaggio di denaro o al finanziamento del terrorismo, devono essere conformi.

La Direttiva UE sulla protezione dei whistleblower non stabilisce sanzioni minime, ma richiede che le legislazioni nazionali prevedano sanzioni contro coloro che impediscono la segnalazione, violano la riservatezza o compiono ritorsioni nei confronti dei whistleblower.

No. Si applica anche ai comuni dell’UE con più di 10.000 abitanti.

Inoltre, si applica a qualsiasi organizzazione, sia essa privata o pubblica, con più di 50 dipendenti nell’UE.

Le risorse di Whistlelink

Scarica gratuitamente il nostro white paper

Piacere di conoscervi

Contattateci

Il nostro team è disponibile a organizzare un incontro e una demo di Whistlelink.
Scegliete un orario per la presentazione nel calendario.

Territory Manager
Camilla Corsini

+39 328 0661437
camilla.corsini@whistlelink.com

FELICE DI INCONTRARTI

Contattaci

Il nostro team sarà lieto di rispondere alle tue domande. Trova la risposta alle tue domande consultando il nostro centro assistenza o compila il modulo sottostante; ti contatteremo il prima possibile. Oppure chiamaci!

Parla con il Territory Manager
Camilla Corsini

+39 3280661437 

HAPPY TO MEET YOU!

Get in touch

Our team is ready to answer your questions. Find the answer by visiting our support centre, or fill out the form below and we'll be in touch as soon as possible. Or simply give us a call!

Talk with Territory Manager
Annelie Demred

0046 (0)706 83 82 88